Emorroidi che danno fastidio sono un problema anorettale, se si gonfiano e si ingrandiscono, che possono diventare un evento molto doloroso e condizionante per la quotidianita’, rendendo difficile l’igiene, l’andare in bagno, pulirsi con la carta igienica, sedersi; ogni movimento puo’ creare dolore e in estate la sintomatologia si accentua con l’ aumento delle temperature.
Un sollievo ai sintomi delle emorroidi arriva dall’applicazione locale dell’olio d’Iperico, in quanto ha un effetto decongestionante, non si asciuga immediatamente, ed evita che le emorroidi creino attrito tra di loro.
Ma cerchiamo di conoscere meglio l’Hipericum
Il 24 Giugno si festeggia San Giovanni, nel medioevo, in quel giorno, si usava allestire davanti alla basilica di Roma un “mercato delle erbe” dov’era possibile acquistare erbe di difficile reperibilita’, quali la lavanda, l’aglio, la cipolla, l’artemisia, la ruta, la menta e l’Iperico.
Queste piante dette “erbe di San Giovanni” venivano utilizzate grazie alle loro capacita’ magiche e curative.
Si legge nei libri antichi di medicina, come l’Iperico venisse usato nelle Crocite dai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, per curare le ferite sanguinanti attraverso la realizzazione di un balsamo composto da foglie, fiori e olio.
Oggi conosciamo il potere curativo dell’Iperico dall’ ansia, dalla depressione , nonche’ l’efficacia del suo olio su scottature, irritazioni, arrossamenti, piaghe e per tale motivo ottimo anche per il nostre emorroidi.
Per oleolito si intende la macerazione di parti fresche della pianta (ricche di oli essenziali) in olio di oliva o girasole.
Da Giugno fino a Settembre abbiamo l’opportunita’ di vedere l’Iperico fiorito, e di raccoglierne i fiori, quindi e’ bene andare in un luogo lontano da inquinanti, magari approfittando di una gita sui colli o in montagna.
Una volta raccolti i fiori, puliti ed asciugati vanno messi in un barattolo di vetro e ricoperti di olio di oliva o girasole biologico, il vaso verra’ chiuso da una garza (per evitare fermentazioni) ed esposto al sole di giorno, mentre di notte verra’ riposto in casa e coperto con il tappo.
Dopo qualche giorno l’olio iniziera’ a tingersi di rosso.
La procedura dura circa 30-40 giorni, a seconda se il periodo sara’ caratterizzato da nuvole o sole.
Passato il tempo, l’olio rosso potra’ essere filtrato prima con un colino ed in seguito con una garza.
L’oleolito ricavato verra’ riposto in un contenitore di vetro scuro, posto al riparo dal sole pronto per essere applicato sulle emorroidi.