Se parli con chi la usa, ti dirà che la coppetta mestruale è stata l’invenzione più riuscita degli ultimi tempi.
Ha regalato libertà e messo pace con le mestruazioni.
Tuttavia i ricercatori di un ospedale universitario di Lione affermano che, il rischio di infezioni da Staphilococcus Aureus, rispetto ai classici assorbenti interni, siano più alte.
Dallo scorso Ottobre sono stati raccolti 700 assorbenti interni usati e coppette mestruali e hanno scoperto che nessun prodotto in se, incoraggia attivamente la crescita e la produzione di tossine batteriche, tranne alcuni tamponi prodotti negli anni 80 che furono poi ritirati dal mercato.
Però i ricercatori sostengono che le coppette mesturali hanno maggior probabilità di aumentare la produzione di Staphilococcus Aureus.
Se da una parte l’ assorbente interno protegge effettivamente dalla produzione batterica, la coppetta mestruale favorisce l’introduzione di più aria in vagina, creando così l’ambiente favorevole per la crescita delle tossine batteriche.
E’ importante sottolineare che i ricercatori non consigliano di abbandonare la coppetta mestruale.
La coppetta è ecologica, piacevole e dura più a lungo.
Non temere!
Tutto quello che devi fare è essere rigorosa nell’igiene.
Articolo di Metro news