Diastasi addominale, recuparare è possibile. Il nostro programma
4 Febbraio 201712 consigli per rendere sicura la tua pelvi quando fai esercizio fisico
4 Luglio 2017“Ho avuto un taglio cesareo, quindi, non ho bisogno di riabilitazione del pavimento pelvico”
“Meglio un taglio cesareo che un parto naturale, se tornassi indietro eviterei sofferenze”
“Spero di fare il taglio cesareo, non voglio rimanere danneggiata”
Sono commenti che ho sentito frequentemente e con convinzione.
Pensare di evitare un parto vaginale, sia più salutare, è davvero un grosso errore.
Significa immaginare il nostro pavimento pelvico separato dal resto del corpo, come una struttura autonoma che non subisce condizionamenti dall’alto e dal basso.
Il perineo ha bisogno dell’addome e l’addome ha bisogno del perineo
E’ importante ricordare che il pavimento pelvico e completamente collegato ai muscoli addominali, al diaframma e alla postura, un taglio cesareo coinvolge tutte e tre le strutture.
Durante la gravidanza il pavimento pelvico è sottoposto a un forte stress di adattamento, il peso che aumenta nei 9 mesi, gli ormoni che modificano i tessuti, la postura che cambia velocemente e cerca di compensare.
Studi clinici hanno evidenziato che l’effetto protettivo del taglio cesareo sull’incontinenza urinaria da sforzo è solo transitorio.
Nel corso degli anni ( a 20 anni dal parto) l’ I.U. da sforzo diventa sovrapponibile nelle donne che hanno partorito con taglio cesareo e per via vaginale.
C’è poi la cicatrice, che ha bisogno di tempo, molte donne la trascurano, si pensa che debba guarire da sola.
Per alcune è fastidioso toccarla o guardarla, la sensibilità addominale è alterata, spesso insensibile per molti mesi.
Tutte dovrebbero prendersi cura della propria cicatrice per evitare aderenze o tensione dei tessuti, oltre che, da un punto di vista neurologico ed emotivo, ricontattare una parte di se che è stata lesa.
Apparentemente, l’addominale ne esce indenne da un taglio cesareo, ma nessun muscolo ama essere attraversato da una cicatrice.
E’ necessario recuperare quanto prima la funzione addominale in particolare i muscoli profondi che hanno il compito di sostenere e contenere.
In merito al diaframma, studi clinici dimostrano che, donne a seguito del taglio cesareo, hanno un respiro paradosso ,ovvero, invertito, si comprende quindi quanto sia importante riarmonizzare la respirazione e rilassare il diaframma.
Per molte donne la cicatrice del cesareo è solo una preoccupazione estetica, ma è fondamentale ricordare quanto sia importante riattivare e riequilibrare la zona pelvi addominale appena possibile.
La riabilitazione del pavimento pelvico se gestita con successo permette di affrontare gravidanze future in totale serenità e prevenire disfunzioni perineali.