Mamma e diastasi, storia di Cecilia

La testimonianza di Cecilia giovane mamma di 5  figli …quasi 6…e se il suo medico rimane a bocca aperta per il numero di figli, io lo sono per la volontà e la costanza dimostrata, nonostante tutto, con un pizzico di ironia, realismo e buon senso. 

La vita…il generarsi della vita all’interno di un corpo è uno spettacolo meraviglioso!

Un miracolo che ogni volta lascia senza parole noi donne, fortunate e impotenti spettatrici di questo continuo evolversi di cellule che diventano organi, tessuti, ossa…nasino, boccuccia e occhioni dolci che dopo 9 lunghi mesi, abbiamo il privilegio di abbracciare e sbaciucchiare, promettendoci di non viziare quell’esserino che cambierà per sempre la nostra vita.

Ogni volta resto a bocca aperta di fronte al dottore che mi fa la prima ecografia, in attesa di vedere quel minuscolo cuoricino battere.

E anche il medico mi guarda a bocca aperta… si, perché a quasi 30 anni, questa esperienza, ho avuto il privilegio di viverla per cinque volte e non posso che ritenermi fortunata!

I miei figli mi fanno diventare matta! Come tutti i bambini, del resto!

Ma sono quanto di più importante ho al mondo e nulla cambierei della vita per quello che mi hanno donato!

Sono mamma ma in corpo che non riconosco più

Nonostante le gioie e le soddisfazioni quotidiane, ogni giorno, devo fare i conti con un corpo che non è più come una volta, il tempo della pancia tonica, gambe, sedere e seno sodi è sparito e ha lasciato spazio ad una pancia molle, alle smagliature, all’ombelico sformato che sporge da quella fessura che percorre la mia pancia e che ho imparato a chiamare diastasi.

Dopo la prima gravidanza mi sono iscritta in palestra, e per fortuna, aggiungo!

Ma dopo la seconda non sono più riuscita a fare nulla per rimettermi in forma e le gravidanze successive hanno peggiorato la situazione.

Finché il giorno dopo la nascita  dell’ultima dei miei bimbi, la ginecologa che faceva il giro di visite mattutine, mi disse: “Signora, è ora di fare qualcosa per questa pancia! I rischi per lei sono molti!”

Rischi? Ma no! È solo brutta! Ho pensato io, ingenuamente.

Ma poi mi sono stati spiegati: l’insorgenza di ernie, di problemi di continenza, i dolori alla schiena,  i problemi posturali, ecc.

Il rischio c’era eccome!

Confesso che mi sono spaventata! Ero giovane e quelle cose mi sembravano….beh, da “vecchia”.

Dovevo fare qualcosa! Così ho contattato Daniela, consigliata dalla mia ginecologa, proprio per aiutarmi con i disturbi legati alle gravidanze.

Appena dopo un mese dal parto ho partecipato a un suo corso, che mi ha permesso di riscoprire muscoli dimenticati.

In appena 8 incontri e un po’ di impegno a casa, ho perso quasi 6 cm in circonferenza vita.

I benefici non sono stati solo a livello estetico, ma anche posturali e pelvici e quindi la mia vita quotidiana è migliorata.

A luglio arriverà un altro fratellino o sorellina per i miei bambini, ed è una lotta contro me stessa per cercare di non prendere troppo peso, per cercare di non affaticare quei poveri muscoli che mi tengono in piedi e che ho fin troppo trascurato.

La difficoltà sta proprio nel ricordarmi che non ho solo il meraviglioso compito di prendermi cura dei miei bambini, ma anche di me stessa! Chi ha il privilegio di diventare mamma, non deve dimenticarsi che per essere una mamma bisogna stare bene.

E’ necessario …non egoistico…prendersi cura di sé!

Basta poco in realtà, un corso , una passeggiata ogni giorno, un’alimentazione sana, ma anche un paio di orecchini, di trucco e parrucco!