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Mamma e diastasi, storia di Cecilia
14 Febbraio 2018![](https://pelvisability.it/wp-content/uploads/2019/01/C74F4302-055C-4F2D-885F-D8AAE096DCF5-e1547458204736.jpeg)
Il massaggio viscerale Adamski
14 Gennaio 2019Il ciclismo ha molti benefici per la salute fisica e mentale dello sportivo e con l’inizio della primavera le strade si popolano di appassionati di due ruote.
Tuttavia negli anni sono state molte le perplessità in merito ai rischi per la salute di chi pratica ciclismo; abbiamo sentito parlare di disfunzioni pelvi perineali maschili collegate, come le infezioni del tratto urinario e la disfunzione erettile.
Una buona notizia per gli appassionati di ciclismo
Nuove ricerche hanno dimostrato che potrebbe non esserci correlazione tra ciclismo e disfunzioni pelvi perineali.
Lo studio – pubblicato sul Journal of Urology – è stato condotto dai ricercatori dell’Università della California e ha esaminato i dati di 3.919 ciclisti, nuotatori e corridori di sesso maschile.
I partecipanti sono stati invitati a compilare questionari quali lo stato di salute sessuale maschile (SHIM), il punteggio prostatico internazionale (I-PSS) e l’indice di sintomatologia cronica della National Institute of Health (NIH) -CPSI), fornendo ai ricercatori una panoramica del regime di pratica sportiva di ciascuna persona, la sintomatologia riferita al tratto urinario, l’ intorpidimento genitale e il disagio generale legato al ciclismo.
I partecipanti sono stati interrogati anche sul tipo di bicicletta che usano, l’altezza del manubrio, il tipo di sella, l’angolo della sella, quanto tempo passano in piedi piuttosto che seduti in bicicletta e se indossano pantaloncini imbottiti.
Gli uomini erano divisi in due categorie: ciclisti ad alta intensità e ciclisti a bassa intensità. Tutti i nuotatori e i corridori erano nella categoria a bassa intensità.
I risultati
I risultati hanno concluso che la salute sessuale e urinaria dei ciclisti era simile a quella dei nuotatori e dei corridori.
Tuttavia alcuni ciclisti hanno dimostrato di essere più inclini alla stenosi uretrale.
I ricercatori hanno scoperto che il tipo di bici non influisce particolarmente sulla salute dei ciclisti, ma il modo in cui la usano.
I ciclisti che restano in piedi per il 20% del tempo o più, avevano una minore possibilità di avere intorpidimento genitale, mentre chi aveva il manubrio più basso della sella, avevano una maggiore possibilità di sentirsi indolenziti e intorpiditi durante la corsa.
“Il ciclismo offre enormi benefici cardiovascolari e un basso impatto sulle articolazioni. Riteniamo che i benefici per la salute di cui godono i ciclisti superino di gran lunga i rischi per la salute”
afferma l’autore principale, il dott. Benjamin Breyer.
http://metro.co.uk/2018/01/15/study-shows-that-cycling-doesnt-damage-mens-sexual-function-7230238/