
Mal di schiena: questione di spazio, supporto ed equilibrio
26 Marzo 2020
Ipertono del pavimento pelvico
18 Maggio 2020Durante la gravidanza il corpo vive delle grandi trasformazioni, ma è nel post parto che le donne subiscono il cambiamento fisico più importante, l’aumento di peso, le curve che cambiano, l’addome ipotonico, non sempre sono facili da accettare.
Il desiderio di ritornare al più presto in forma fisica ed emotiva può indurre la mamma a intraprendere scelte sbagliate come ad esempio la ripresa dell’attività sportiva senza l’adeguata gradualità.
Ma facciamo un po’ di ordine
Prima di tutto è bene distinguere la ripresa del pavimento pelvico dalla ripresa dell’attività sportiva.
Dopo il parto è possibile fare attività fisica, ma non prima dei 40 giorni. Questi infatti sono i tempi necessari per permettere all’utero di ritornare alle dimensioni pregravidiche.
I tessuti sono ancora molto soffici e lassi e la sensibilità dei muscoli pelvici e addominali è ridotta. A tutto questo non vanno dimenticati i nuovi ritmi, quotidiani, dettati dal sonno veglia del neonato
E’ in questa fase che suggeriamo la valutazione e la riabilitazione del pavimento pelvico al di là del tipo di parto, naturale o cesareo.
E’ l’occasione per eseguire un controllo e per intervenire tempestivamente sulle disfunzioni.
La ripresa dell’esercizio fisico regolare nel post parto, può incidere sul pavimento pelvico?
La buona notizia arriva da uno studio pubblicato su Oxford Academic in cui si suggerisce che l’esercizio fisico regolare a 6 settimane dopo il parto, non ha alcun effetto negativo sulla funzione dei muscoli del pavimento pelvico.
Tuttavia non dobbiamo dimenticare che il sovrappeso e l’ attività fisica intensa e faticosa, pone la donna a rischio di incontinenza urinaria da sforzo e prolasso.
Per concludere
Dopo il parto è consigliata la valutazione del pavimento pelvico, anche se si ha avuto un taglio cesareo.
E’ sempre bene ricorrere ai ripari appena possibile: incontinenza, prolasso, dolore al bacino, mal di schiena, gestione della cicatrice, possono essere risolti con l’aiuto di un terapista.
Affidarsi ad un nutrizionista per la perdita di peso.
Gradualità è la parola d’ordine per riprendere l’attività fisica: sono consigliate camminate, nuotate e sport a basso impatto.