Perineo respiro e postura: questione di fascia
10 Settembre 2015Squatty Potty ovvero stipsi, cacca, pancia gonfia
15 Ottobre 2015Pelvi e postura. Massimo risultato e minimo sforzo? Quando i sintomi si fanno sentire diventa importante trovare un’adeguata strategia efficace e praticabile. Se hai un problema al pavimento pelvico (fai il test), come l’incontinenza urinaria, la stitichezza, il prolasso o il dolore, sai che non arriva mai da solo; il prolasso e il mal di schiena, la stipsi e la rigidità articolare, l’incontinenza e il peso al basso ventre, il dolore pelvico e l’alterato appoggio dei piedi, l’alluce valgo e l’addome rilassato.
I piu’ acuti sono in grado di intuire come una frattura, un intervento o una protesi subita tempo prima, possano logorare la postura e il corpo, fino a sfociare nella disfunzione pelvica, come un grido insopportabile che focalizza tutta l’attenzione fino a modificare la quotidianita’.
Tutto cambia quando siamo in piedi, quando ci muoviamo o ci spostiamo, e’ in quei momenti che ci rendiamo conto che il pavimento pelvico non e’ solo uno sfintere o un muscolo ipotonico, oltre alla funzione di contenimento e di sostegno, ha anche una funzione posturale.
Massimo risultato e minimo sforzo attraverso il metodo che si differenzia dai trattamenti tradizionali.
Per donne e uomini con problemi urologici, anorettali, ginecologici, per le donne in gravidanza, preparazione al parto e sostegno nel post-parto.
Massimo risultato e minimo sforzo con i trattamenti pelvi posturali
Un insieme di esercizi personalizzati che prende come punto di riferimento, la disfunzione della pelvi e la postura della persona interessata, sequenze di tocco, respiro e movimento efficaci e duraturi nel tempo, perfezionati insieme al dr. Jacques Lamarche.
“…Ognuno ha la sua messa in scena nella vita e la esprime attraverso il corpo…”
Che sia un’esperienza positiva o negativa il corpo ricorda e lo sedimenta nelle strutture fisiche, che se perdurano nel tempo sfociano in disfunzione o malattia.
Cosi un corpo si frammenta, una pelvi diventa rigida o poco elastica, un muscolo si accorcia troppo e l’altro si allunga, il respiro diventa corto, il diaframma perde mobilita’, la pancia si gonfia e perde tono.
I benefici sono molteplici, dal recupero della flessibilità e della percezione del movimento libero e leggero, al ritrovato controllo e competenza pelvi-perineale, al recupero del tono muscolare, al miglioramento della coordinazione motoria, fino all’aumento della fiducia e della stima in se stessi.
In pratica lo scopo e’ ritrovare il giusto equilibrio, tono e competenza pelvi-posturale.
Non si usano apparecchi elettromedicali, la persona con il suo vissuto corporeo, e’ la protagonista.
Lo specchio piccolo, verra’ utilizzato solo per un esercizio propriocettivo pelvi-perineale.
Gli esercizi non saranno sempre dimostrati, la persona sara’ guidata nella pratica, in modo che possa attingere a tutte le risorse interiori per apprendere, vivere l’esperienza, registrare, cambiare e ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.